Buone pratiche nei progetti sulla coesione sociale: alcune riflessioni a partire da un caso studio - Checchi, Gianesin, Poy
Analisi buone pratiche in ambito di coesione sociale
Temporanea
Assistita
Rafforzata
i) la presenza di soggetti localmente residenti già attivi;
ii) la disponibilità di spazi, meglio se polivalenti;
iii) l’attivazione di esperienze che rafforzino la capacità di autogestione da parte dei beneficiari.
riduzione delle disparità, delle disuguaglianze e dell’esclusione sociale
forza delle relazioni sociali, interazioni e legami tra persone
prodotto (il soddisfacimento di bisogni e necessità delle persone),
processo (il cambiamento nelle relazioni sociali, nel modo di operare, e delle connessioni esistenti in un determinato contesto, con particolare riferimento alla governance dei processi);
empowerment (l'aumento dell'accesso alle risorse disponibili delle persone, l'incremento del loro impegno fattivo e autonomo nell’accrescere il benessere della comunità dove vivono).